Facoltà di Economia "G. Fuà" - Guida degli insegnamenti (Syllabus)
Diritto delle istituzioni pubbliche; Diritto privato.
L’attività didattica si svolgerà attraverso lezioni frontali, per un numero complessivo di 66 ore, in rapporto al numero di 9 CFU attribuiti all’insegnamento.
La didattica comprende:
· Lezioni teoriche frontali, volte ad illustrare gli istituti giuridici collegati alle pubbliche amministrazioni.
· Conversazioni su questioni giuridiche di ordine amministrativo, anche tratte dall’attualità istituzionale: le conversazioni che coinvolgeranno attivamente gli studenti sono volte a promuovere l’acquisizione del lessico giuridico e delle tecniche della argomentazione giuridica, insieme allo sviluppo di competenze trasversali (saper applicare le fonti, ascoltare attivamente, argomentare, fondare e motivare le proprie tesi, lavorare in gruppo, parlare in pubblico).
· Esercitazioni mirate a stimolare uno studio più sistematico e a individuare gli elementi giuridici di fenomeni di attualità
Le lezioni frontali saranno integrate e supportate dall’elaborazione di materiali didattici ulteriori, pubblicati sulla piattaforma e-learning. Sempre sulla piattaforma e-learning sarà messa a disposizione, su supporto informatico, una selezione di atti normativi, saggi di dottrina, decisioni giurisprudenziali rilevanti.
Conoscenze
Il corso si propone l’obiettivo di fornire agli studenti gli strumenti per studiare e comprendere l’attuale quadro della Pubblica Amministrazione italiana. In base a questa impostazione, vengono fornite agli studenti le conoscenze riguardanti:
· elementi fondamentali relativi alla nascita e all’evoluzione del diritto amministrativo;
· il sistema delle fonti del diritto amministrativo: in particolare l’interpretazione e l’analisi dei testi normativi, le diverse fonti del diritto amministrativo italiano ed europeo;
· i principi costituzionali relativi alle pubbliche amministrazioni
· i poteri e le funzioni tipiche delle pubbliche amministrazioni; la discrezionalità;
· l’ organizzazione della pubblica amministrazione nelle sue linee fondamentali e le sue principali linee di riforma;
· le attività di diritto pubblico e di diritto privato: evoluzione e quadro attuale;
· il procedimento amministrativo e le sue fasi.
· il provvedimento amministrativo e i vizi dell’atto;
· le situazioni giuridiche soggettive e l’autotutela.
Capacità di applicare le conoscenze
Il corso inoltre mira a far acquisire allo studente le seguenti abilità:
· capacità di comprendere e analizzare i principi fondamentali dell’ordinamento giuridico italiano relativi alle pubbliche amministrazioni;
· capacità di comprendere ed analizzare i vari istituti dell’ordinamento giuridico con riferimento ai rapporti fra pubbliche amministrazioni e cittadini;
· capacità di comprendere ed analizzare i vari istituti dell’ordinamento giuridico con riferimento ai vizi degli atti amministrativi;
· capacità di comprendere, analizzare e argomentare le principali problematiche relative alla discrezionalità amministrativa, all’organizzazione amministrativa e all’autotutela.
Competenze trasversali
La finalità del corso è quella di contribuire a formare profili professionali in grado di rapportarsi con le pubbliche amministrazioni utilizzando percorsi e mezzi adeguati e ad avere le capacità ricostruttive e critiche necessarie per orientarsi in una materia di non semplice approccio. Per questo il corso sviluppa lo spirito critico necessario ad analizzare da un punto di vista giuridico i principali fenomeni che caratterizzano le pubbliche amministrazioni odierne.
Cenni storici sulla nascita e sull’evoluzione del diritto amministrativo.
· Le fonti normative.
· L’ordinamento giuridico. Poteri e funzioni.
· I principi costituzionali.
· L’ organizzazione della pubblica amministrazione.
· Attività di diritto pubblico e di diritto privato.
· Cenni sul diritto amministrativo europeo
· Il provvedimento amministrativo. La discrezionalità. I vizi. L’autotutela.
· Il procedimento amministrativo e le sue fasi.
· Le situazioni giuridiche soggettive.
Metodi di valutazione dell’apprendimento
La prova finale è costituita da un esame orale
Criteri di valutazione
Nel corso dell'esame orale studenti dovranno dimostrare di avere acquisto una solida conoscenza degli argomenti indicati nel programma. Essi dovranno anche dimostrare di avere compreso come applicare tali argomenti ai fenomeni di attualità che interessano le pubbliche amministrazioni, attraverso l’utilizzo di una chiara ed appropriata terminologia giuridica.
Criteri di misurazione
La valutazione finale è attribuita in trentesimi. L’esame si intende superato se il voto è pari o superiore a 18/30. E’ prevista l’assegnazione del massimo dei voti con lode per gli studenti che dimostreranno doti di critica, nonché una approfondita ed esaustiva comprensione dell’applicazione dei contenuti teorici alla pratica.
In alternativa:
M. CLARICH, Manuale di diritto amministrativo, Il Mulino, 2013
M. D’ALBERTI, Lezioni di diritto amministrativo, Giappichelli, Torino, 2013.
Per tutti: è consigliato l’uso di un Codice Amministrativo aggiornato
Università Politecnica delle Marche
P.zza Roma 22, 60121 Ancona
Tel (+39) 071.220.1, Fax (+39) 071.220.2324
P.I. 00382520427