Facoltà di Economia "G. Fuà" - Guida degli insegnamenti (Syllabus)

Programma

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Diritto dell'economia pubblica
Laura Trucchia

Sede Fac. Economia - Sede di Ancona
A.A. A.A. 2016-2017
Crediti 6
Ore 44
Periodo 2^ semestre
Lingua ITA

Prerequisiti

Conoscenza dei principali istituti di diritto pubblico



Modalità di svolgimento del corso

L’attività didattica si svolgerà attraverso lezioni frontali, per un numero complessivo di 44 ore, in rapporto al numero di 6 CFU attribuiti all’insegnamento.
La didattica comprende:
·    Lezioni teoriche volte ad illustrare gli istituti del diritto pubblico dell’economia.
·    Approfondimenti di casi e questioni rilevanti: gli approfondimenti, che coinvolgeranno attivamente gli studenti, sono volti a promuovere l’acquisizione del lessico giuridico e delle tecniche della argomentazione giuridica.
Le lezioni frontali saranno integrate e supportate dall’elaborazione di materiali didattici ulteriori, pubblicati sulla piattaforma e-learning, così da renderli fruibili a tutti gli studenti.
Sempre sulla piattaforma e-learning saranno messi a disposizione, su supporto informatico, una selezione di atti normativi, saggi di dottrina, decisioni giurisprudenziali rilevanti utili per gli approfondimenti.

 



Risultati di apprendimento attesi

1.    Conoscenze e comprensione. 
Il corso si propone l’obiettivo di avviare lo studente alla padronanza degli istituti del diritto pubblico dell’economia.
In base a questa impostazione, vengono fornite agli studenti le conoscenze fondamentali riguardanti:
·    l’evoluzione del governo pubblico dell’economia negli ultimi decenni e gli strumenti giuridici e le istituzioni che ne caratterizzano l’assetto a livello statale e dell'unione europea;
·    il processo di integrazione europea, la costruzione progressiva del mercato unico e delle libertà di circolazione;
·    i profili giuridici inerenti le regole di concorrenza e la disciplina pubblica degli aiuti alle imprese nell’ambito del mercato unico UE;
·    l’evoluzione dell’intervento pubblico nell’economia in Italia: il processo di privatizzazione e le liberalizzazioni dei servizi;
·    i principi e le regole in materia di vigilanza e controllo dei mercati: ruolo e funzioni delle Autorità indipendenti; 
·    i principi e le regole, interne ed europee, aventi ad oggetto in particolare il controllo sui mercati finanziari;
·    il rapporto tra principi e regole interne, comunitarie e internazionali alla luce della più recente evoluzione.
2.    Capacità di applicare conoscenze e comprensione. 
Il corso mira all’acquisizione delle seguenti capacità: 
·    capacità di comprendere e analizzare i più rilevanti processi di trasformazione dell’intervento pubblico nell’economia attualmente in atto;
·    capacità di comprendere e analizzare da un punto di vista giuridico l’evoluzione dei mezzi e degli strumenti dell’intervento pubblico nell’economia;
·    capacità di analizzare ed interpretare le principali fonti normative interne ed europee in materia di regolazione, vigilanza e controllo del mercato.
3.    Competenze trasversali. 
Il corso, attraverso l’approfondimento e la discussione di casi e questioni di attualità in aula, intende far acquisire agli studenti la capacità di interpretare e applicare metodologie e categorie giuridiche all’analisi dei vari temi di diritto pubblico dell’economia, in una prospettiva non solo giuridico-positiva, ma con attenzione ad altri apporti disciplinari presenti nella Facoltà di Economia

 



Programma

I Rapporti tra Stato ed economia dall’Unità ad oggi. Strumenti e metodi di intervento pubblico nell’economia. Il mercato interno e le politiche dell’Unione europea. La disciplina della concorrenza. I servizi pubblici. Le privatizzazioni e le liberalizzazioni. Riduzione e riespansione della sfera pubblica di fronte alle nuove sfide globali.



Modalità di svolgimento dell'esame

1.    Modalità di valutazione dell'apprendimento. 
La prova finale è costituita da un esame orale.
Agli studenti verranno sottoposti tre quesiti su problematiche rilevanti dell’intervento pubblico nell’economia nei vari settori oggetto di studio
2.    Criteri di valutazione dell'apprendimento. 
Lo studente dovrà dimostrare di saper applicare le conoscenze acquisite analizzando compiutamente il quadro giuridico di contesto ed individuando le regole rilevanti coinvolte dalle problematiche oggetto d’esame. Lo studente dovrà inoltre dimostrare di saper utilizzare correttamente il linguaggio giuridico, di saper argomentare, fondare e motivare le proprie tesi.
3.    Criteri di misurazione dell'apprendimento. 
La valutazione finale è attribuita in trentesimi. L’esame si intende superato se il voto è pari o superiore a 18. E’ prevista l’assegnazione del massimo dei voti con lode (30 e lode).
4.    Criteri di attribuzione del voto finale. 
A ciascuna domanda è attribuito un punteggio da 0 a 10. Il voto finale viene attribuito sommando i punteggi ottenuti rispondendo ai tre quesiti. La lode è attribuita quando la somma dei punteggi è pari a 30 e lo studente abbia dimostrato piena padronanza della materia e, in particolare, l’acquisizione delle competenze trasversali.

 



Testi consigliati

S. CASSESE, La nuova costituzione economica, Laterza, Bari, ultima edizione.
Eventuali materiali di approfondimento potranno essere consigliati agli studenti frequentanti durante il corso. 

 



Corsi di laurea
  • L.M. - Scienze Economiche e Finanziarie n.o. - curriculum Banche e mercati




Università Politecnica delle Marche
P.zza Roma 22, 60121 Ancona
Tel (+39) 071.220.1, Fax (+39) 071.220.2324
P.I. 00382520427