Facoltà di Economia "G. Fuà" - Guida degli insegnamenti (Syllabus)
Diritto pubblico; Diritto privato.
L’attività didattica si svolgerà attraverso lezioni frontali, per un numero complessivo di 44 ore, in rapporto al numero di 6 CFU attribuiti all’insegnamento.
La didattica comprende:
Le lezioni frontali saranno integrate e supportate dall’elaborazione di materiali didattici ulteriori, pubblicati sulla piattaforma e-learning. Sempre sulla piattaforma e-learning sarà messa a disposizione, su supporto informatico, una selezione di atti normativi, saggi di dottrina, decisioni giurisprudenziali rilevanti.
Conoscenze
Il corso si propone l’obiettivo di fornire agli studenti gli strumenti per studiare e comprendere l’attuale quadro della Pubblica Amministrazione italiana. In base a questa impostazione, vengono fornite agli studenti le conoscenze riguardanti:
· elementi fondamentali relativi alla nascita e all’evoluzione del diritto amministrativo;
· il sistema delle fonti del diritto amministrativo: in particolare l’interpretazione e l’analisi dei testi normativi, le diverse fonti del diritto amministrativo italiano ed europeo;
· i principi costituzionali relativi alle pubbliche amministrazioni
· i poteri e le funzioni tipiche delle pubbliche amministrazioni; la discrezionalità;
· l’ organizzazione della pubblica amministrazione nelle sue linee fondamentali;
· cenni sulle attività di diritto pubblico e di diritto privato;
· il procedimento amministrativo e le sue fasi.
· il provvedimento amministrativo e i vizi dell’atto;
· le situazioni giuridiche soggettive e l’autotutela.
Capacità di applicare le conoscenze
Il corso inoltre mira a far acquisire allo studente le seguenti abilità:
· capacità di comprendere e analizzare i principi fondamentali dell’ordinamento giuridico italiano relativi alle pubbliche amministrazioni;
· capacità di comprendere ed analizzare i vari istituti dell’ordinamento giuridico con riferimento ai rapporti fra pubbliche amministrazioni e cittadini;
· capacità di comprendere ed analizzare i vari istituti dell’ordinamento giuridico con riferimento ai vizi degli atti amministrativi;
· capacità di comprendere, analizzare e argomentare le principali problematiche relative alla discrezionalità amministrativa, all’organizzazione amministrativa e all’autotutela.
Competenze trasversali
La finalità del corso è quella di contribuire a formare profili professionali in grado di rapportarsi con le pubbliche amministrazioni utilizzando percorsi e mezzi adeguati e ad avere le capacità ricostruttive e critiche necessarie per orientarsi in una materia di non semplice approccio. Per questo il corso sviluppa lo spirito critico necessario ad analizzare da un punto di vista giuridico i principali fenomeni che caratterizzano le pubbliche amministrazioni odierne.
Metodi di valutazione dell’apprendimento
La prova finale è costituita da un esame orale
Criteri di valutazione
Nel corso dell'esame orale studenti dovranno dimostrare di avere acquisto una solida conoscenza degli argomenti indicati nel programma. Essi dovranno anche dimostrare di avere compreso come applicare tali argomenti ai fenomeni di attualità che interessano le pubbliche amministrazioni, attraverso l’utilizzo di una chiara ed appropriata terminologia giuridica.
Criteri di misurazione
La valutazione finale è attribuita in trentesimi. L’esame si intende superato se il voto è pari o superiore a 18/30. E’ prevista l’assegnazione del massimo dei voti con lode per gli studenti che dimostreranno doti di critica, nonché una approfondita ed esaustiva comprensione dell’applicazione dei contenuti teorici alla pratica.
In alternativa:
M. Clarich, Manuale di diritto amministrativo, Il Mulino, ult. ed. con esclusione dei capitoli X, XI, XIII
M. D’Alberti, Lezioni di diritto amministrativo, Giappichelli, Torino, ult.ed, con esclusione del capitolo V
Per tutti: è consigliato l’uso di un Codice Amministrativo aggiornato
Università Politecnica delle Marche
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