Facoltà di Economia "G. Fuà" - Guida degli insegnamenti (Syllabus)

Programma

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Storia economica e sociale
Augusto Ciuffetti

Sede Fac. Economia - Sede di San Benedetto del Tronto
A.A. A.A. 2016-2017
Crediti 9
Ore 66
Periodo 2^ semestre
Lingua ITA

Prerequisiti

Nozioni di base di storia generale, sostanzialmente politico-istituzionale, impartite nelle scuole secondarie superiori e nozioni specifiche di storia economica dell’età moderna e contemporanea.

 



Modalità di svolgimento del corso

Il corso si svolge attraverso lezioni frontali teoriche.



Risultati di apprendimento attesi

1.    Conoscenze e comprensione. 
Al termine del corso gli studenti saranno in grado di comprendere le principali questioni e dimensioni della storia economica e sociale, in particolare dell’Italia, riguardanti i seguenti temi: vicende dell’economia italiana dal 1945 ad oggi; storia dell’amministrazione pubblica italiana dal fascismo ad oggi; aspetti dello stato sociale in Italia dalla sua nascita, alla fine dell’Ottocento, alla crisi del welfare state negli anni Settanta/Ottanta del Novecento.
2.    Capacità di applicare conoscenze e comprensione. 
Gli studenti saranno in grado di comprendere correttamente i riferimenti alle vicende economiche, sociali e politiche, nonché quelle riguardanti la pubblica amministrazione, recenti o meno, sia nella pubblicistica corrente, che in quella specialistica; gli studenti saranno in grado di affrontare in modo critico i principali fenomeni economici e politici, illustrandone l’evoluzione nel tempo e contestualizzandoli nei propri ambiti storico-sociali ed istituzionali. In questo senso il corso è volto a consolidare le conoscenze funzionali alle discipline di natura più specialistica, abituando lo studente a confrontarsi con un più ampio panorama di fenomeni e questioni in una prospettiva storica, in modo che l’applicazione delle conoscenze apprese sia la più vasta possibile, anche in riferimento alle altre discipline del corso di laurea.
3.    Competenze trasversali. 
Il corso di storia economica e sociale è volto a migliorare le capacità comunicative degli studenti, sia nello specifico dell’ambito disciplinare economico che in generale, tanto attraverso la lettura di manuali specialistici, che l’esame orale. Un’ulteriore finalità della disciplina è quella di affinare le capacità di giudizio critico dei discenti, presentando attraverso casi concreti la distinzione tra fonti primarie e secondarie, le alternative nel collegamento tra fatti, fenomeni e scelte economiche, sociali e politiche, le differenti possibilità di darne interpretazioni teoriche, contestualizzarli e rinvenire tra di essi meccanismi di causalità. L’insegnamento è anche teso a stimolare le capacità di apprendimento autonomo degli studenti, nel sanare eventuali loro carenze nelle conoscenze preliminari ed approfondire singoli aspetti del programma, in particolare quelli riguardanti la storia della pubblica amministrazione e del welfare state.

 



Programma

1. Contenuti
a)    Storia dell’economia italiana dal 1945 a oggi: l’Italia di fronte ai cambiamenti del secondo Novecento; ricostruzione ed economia aperta nelle scelte strategiche degli anni 1944-1953; gli anni d’oro della seconda globalizzazione, 1953-1973; l’Italia e la fine della “golden age”; le sfide della terza fase della globalizzazione dal 1992 al 2014.
b)    Storia della pubblica amministrazione italiana dal fascismo ad oggi: guerra, dopoguerra e fascismo (1915-1943); l’amministrazione nell’Italia repubblicana (1943-1978); l’amministrazione in briciole (1979-1993).
c)    Storia dello stato sociale italiano dalla fine dell’Ottocento ad oggi: la nascita dello stato sociale; le politiche sociali tra le due guerre; previdenza e assistenza dal 1945 ai primi anni Settanta; l’apogeo del welfare tra assistenza sanitaria pubblica e nuovi ambiti di tutela; la crisi degli anni Settanta e Ottanta, verso un nuovo stato sociale.
2. Esercitazioni
Il corso non prevede esercitazioni.

 



Modalità di svolgimento dell'esame

1. Modalità di valutazione dell'apprendimento.
L'esame consiste in un colloquio orale. 
2. Criteri di valutazione dell'apprendimento.
L’esame è volto ad accertare la conoscenza da parte dello studente dei principali fenomeni e processi della storia economica italiana in età contemporanea, della storia della pubblica amministrazione e dello stato sociale, la sua capacità di contestualizzarli nei propri ambiti temporali e geografici, di individuare connessioni tra di essi e di esprimere al riguardo giudizi ed osservazioni critiche. Oggetto di valutazione sono anche le capacità di utilizzare un linguaggio appropriato e di inserire fenomeni studiati in più ampi contesti storico-sociali e teorici.
3. Criteri di misurazione dell'apprendimento.
Il voto è espresso in trentesimi, e l’esame si intende superato con una votazione di almeno 18/30. È prevista l’assegnazione del massimo dei voti con lode (30 e lode) sia per i frequentanti, che per coloro che non frequentano le lezioni.
4. Criteri di attribuzione del voto finale.
Il conseguimento della votazione minima utile al superamento dell’esame (18/30) presuppone una conoscenza sufficiente di tutte le questioni proposte dal docente nel colloquio. L’ottenimento della lode implica la dimostrazione da parte dello studente di una comprensione critica, analitica, approfondita ed esaustiva dei contenuti del corso.  

 



Testi consigliati

Patrizia Battilani, Francesca Fauri, L’economia italiana dal 1945 ad oggi, Il Mulino, Bologna, 2014, e un testo a scelta tra i due seguenti: Guido Melis, Storia dell’amministrazione italiana, 1861-1993, Il Mulino, Bologna 1996 (soltanto i capitoli 4, 5 e 6); Fulvio Conti, Gianni Silei, Breve storia dello stato sociale, Carocci, Roma 2013 (per intero).

 



Corsi di laurea
  • L.M. - Management pubblico e dei sistemi socio-sanitari - Sede S.B.T




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