Facoltà di Economia "G. Fuà" - Guida degli insegnamenti (Syllabus)
Conoscenza dei contenuti del programma di Matematica Generale, specialmente lo studio di funzioni, il calcolo delle derivate e l'interpretazione geometrica del concetto di derivata di una funzione.
Il corso è diviso in 44 lezioni tradizionali (da 2 ore ciascuna) e 6 esercitazioni (da 2 ore ciascuna): in questo modo si intende fornire allo studente un quadro quanto più esaustivo circa gli argomenti trattati, sia dal punto di vista teorico (lezioni tradizionali), sia dal punto di vista pratico (esercitazioni).
1. Conoscenze e comprensione.
Al termine del corso gli studenti saranno in grado di comprendere le principali questioni affrontate dalla teoria microeconomica, riguardanti i seguenti temi: teoria della produzione, teoria del consumo ed equilibrio economico generale, forme di mercato, domanda ed offerta di mercato.
2. Capacità di applicare conoscenze e comprensione.
Al termine del corso gli studenti sapranno anche utilizzare i principali strumenti di analisi di mercati concorrenziali e non concorrenziali, dei problemi relativi alle scelte degli agenti economici in condizioni di certezza ed incertezza, ed infine dell’opportunità e delle conseguenze dell’intervento dello Stato sui mercati.
3. Competenze trasversali.
Durante il corso saranno presentati esempi applicati relativi al dibattito economico attuale per far si che gli studenti sviluppino una capacità di giudizio autonomo e critico su temi quali l'analisi costi-benefici, il ruolo regolatore dello Stato in contesti non concorrenziali (antitrust), le conseguenze dell'imposizione fiscale e della spesa pubblica sul benessere degli individui.
Nella 44 lezioni tradizionali (da 2 ore ciascuna) verranno affrontati i seguenti argomenti:
Le lezioni tradizionali verranno affiancate da 6 esercitazioni (da 2 ore ciascuna) che, affrontando questioni empiriche, intendono fornire allo studente un quadro più esaustivo circa gli argomenti trattati.
1. Modalità di valutazione dell'apprendimento.
L'esame consiste in una prova scritta e in un esame orale, entrambi obbligatori e da svolgere nello stesso appello. L'esame scritto, della durata di 2 ore, consiste in 12 esercizi applicati e in un test di 6 quesiti VERO/FALSO/INCERTO (VFI) con una breve motivazione da includere necessariamente nelle tre righe prestampate. Lo studente può valutare ciascun quesito VFI proposto come segue:
VERO: l'affermazione è vera senza eccezioni;
FALSO: l'affermazione è falsa senza eccezioni;
INCERTO: l'affermazione è generalmente vera/falsa, ma esistono una o più eccezioni o casi particolari.
2. Criteri di valutazione dell'apprendimento.
Nel corso dell'esame scritto gli studenti dovranno dimostrare di avere acquisito una solida conoscenza delle principali questioni della microeconomia sia nell’aspetto pratico che in quello teorico. Tramite il corretto svolgimento degli esercizi, gli studenti dovranno dimostrare di conoscere come gli strumenti di analisi trovino applicazione per la risoluzione di problematiche applicate a casi specifici. Essi dovranno invece dimostrare di saper rielaborare concetti teorici generali nei quesiti VFI e nella prova orale.
3. Criteri di misurazione dell'apprendimento.
Il voto finale verrà espresso in trentesimi. Lo studente supererà l'esame se otterrà almeno 18. È prevista l’assegnazione del massimo dei voti con lode (30 e lode).
4. Criteri di attribuzione del voto finale.
I 12 esercizi applicati valgono 26 pt (10 esercizi da 2 pt e 2 esercizi da 3 pt, generalmente più difficili); nel test VFI, ogni risposta corretta (crocetta e commento) vale 1 pt, ogni risposta incompleta (assenza di commento) vale 0.5 pt, mentre la risposta sbagliata oppure evasa vale zero. Per essere ammesso all'esame orale, lo studente deve aver svolto correttamente (il risultato numerico dell'esercizio deve essere quello esatto) un numero di esercizi applicati in modo tale da totalizzare almeno 12 pt, a cui devono essere aggiunti almeno 3 pt totalizzati nel test VFI, per un punteggio minimo di 15 pt.
Nel corso dell'esame orale, di norma i punteggi possibili sono:
3 pt per una prova giudicata ottima;
2 pt per una prova giudicata buona;
1 pt per una prova giudicata sufficiente.
Le prove orali giudicate non sufficienti potranno portare alla conferma o all'abbassamento del voto conseguito dopo l'esame scritto, mentre una prova orale gravemente insufficiente può condurre alla bocciatura. Allo stesso modo, gli studenti che durante la prova orale dimostreranno una comprensione dei contenuti teorici critica, analitica, approfondita ed esaustiva potrebbero ottenere un punteggio superiore ai 3 punti.
Il voto finale è calcolato come somma algebrica dei punteggi ottenuti nella prova scritta ed in quella orale. La lode è automatica per coloro che abbiano totalizzato più di 30 pt.
S. STAFFOLANI, Microeconomia: Introduzione all'Economia Politica, McGraw-Hill, 2011.
R. H. FRANK e E. CARTWRIGHT, Microeconomia, McGraw-Hill, 2014.
M. KATZ e H. ROSEN, Microeconomia, McGraw-Hill, 2011.
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